Sai cosa sono le 7C del content marketing

Le 7C del content marketing sono alla base di qualsiasi strategia. In effetti, per fare in modo che le tue idee possano avere una certa forma e assicurarti di ottenere qualità nei tuoi contenuti, devi seguire alcuni parametri.

Ma è davvero necessario fare questi passi per fare in modo che una strategia di contenuto possa avere successo?

La verità è che se il content marketing ha dimostrato la sua efficacia negli ultimi anni, è perché le strategie vincenti condividono caratteristiche simili. Quindi al fine di ottenere un impatto e una certa azione da parte degli utenti, è necessario seguire un ordine e rispettare alcune basi.

L’obiettivo principale è sui contenuti

Il content marketing, come strategia di vendita, genera innumerevoli vantaggi per i brand. Ecco perché sempre più budget vengono investiti nella creazione di questo tipo di strategie. In effetti, come indicano le statistiche, il 57% delle aziende garantisce l’efficacia del content marketing. Ma anche:

  • Il 32% del budget totale di marketing delle società B2C è investito nel content marketing.
  • Le aziende con i maggiori benefici nel 2016 li hanno ottenuti grazie alle strategie di content marketing. L’investimento rappresentava il 42% dei budget.
  • E i risultati più bassi sono stati ottenuti da aziende che hanno investito solo il 15%.
  • All’inizio del 2017, la maggior parte dei brand è stata incoraggiata a investire il 51% dei propri budget di marketing nell’ottimizzazione dei contenuti. E di quel 51%, solo il 3% ha scelto di ridurre gli investimenti.

Pertanto, nella situazione attuale, le tendenze e i dati raccolti danno origine a un panorama che dimostra la potenza delle 7C del content marketing:

  • Gli utenti si rivolgono sempre più a Internet per trovare informazioni su prodotti e servizi prima dell’acquisto.
  • Solo il 15% delle aziende vive al di fuori del potenziale del content marketing, quindi la concorrenza sta crescendo.
  • I contenuti più interessanti agli occhi degli utenti sono quelli visivi. In effetti, il 64% degli utenti è più predisposto allo shopping online dopo aver visto un video.
  • I social network sono uno scenario in cui le testimonianze influenzano le decisioni di acquisto. Ma anche dove i brand possono ottenere visibilità e viralità.
  • Gli utenti sono molto esigenti e questo rende le tendenze sempre più dinamiche. Se non conosci il cliente e le sue preferenze, i tuoi contenuti non avranno successo.

Quali sono le 7C del content marketing?

Tutto sommato, è necessario rimanere aggiornati e sfruttare le tendenze che si presentano. Ma devi anche generare contenuti che, oltre ad essere tempestivi, abbiano qualità e rispondano a domande specifiche.

Per raggiungere questo obiettivo, assicurati che ogni pezzo soddisfi le 7C del content marketing.

1.- Qualità

La creazione di contenuti di qualità è la più basilare e necessaria di una strategia di contenuti. Questo è il motivo per cui è la prima delle 7C del content marketing. In realtà, prevarrà sempre la qualità rispetto alla quantità.

Pertanto, se generi costantemente contenuti e, anche così, non riesci a raggiungere il tuo pubblico o catturarlo, probabilmente sarà perché quel contenuto è scadente e di scarsa qualità. Non importa se crei più o meno pezzi. Finché rispondono a domande specifiche, condividono informazioni preziose e sono progettate nel formato appropriato per ciascun supporto, saranno valide.

2.- Quantità

Sebbene la qualità sia sempre superiore alla quantità, è importante organizzare il numero di post che lancerai quotidianamente, settimanalmente o mensilmente. E questo include sia gli articoli del tuo blog sia i post sui social media.

La frequenza di pubblicazione non è l’unico fattore che segnerà il successo o meno di un blog. Il tema trattato e la qualità dei tuoi post sono alcuni dei pilastri di base. Ma a seconda degli obiettivi fissati all’inizio, dovrai individuare una periodicità o un’altra.

In questo senso, dovresti sapere che la frequenza ti aiuterà anche a guadagnare visibilità. Più contenuti condividi (ovviamente supponendo che siano di qualità), maggiore sarà la visibilità che otterrai. Ovviamente, fintanto che stai facendo del tuo meglio per posizionare ogni post e ottenere una maggiore portata.

Per farlo, ricorda che devi scegliere molto bene le parole chiave di ogni post, devi ottimizzare il contenuto visivo e realizzare una scrittura semplice e facile da usare. Esistono diversi suggerimenti per la scrittura dei post che vendono e hanno un impatto.

Da parte sua, ogni social network accoglie un target diverso con diverse preferenze. Ecco perché è importante conoscere la frequenza ideale delle pubblicazioni per ciascun canale social.

3.- Condivisibile

Hai bisogno che i tuoi contenuti siano così interessanti che gli utenti sentano il bisogno di condividerli con le persone che le circondano. Ecco perché un’altra delle 7C del content marketing è proprio che il contenuto è condivisibile.

In questo senso, ogni content creator sogna che i suoi pezzi diventino virali. E soprattutto, ci sono alcuni trucchi che possono aiutarti:

  • Semplicità. La base è lavorare con idee semplici ma che trasmettano un grande messaggio.
  • Rendi il prodotto o il servizio protagonista. Il contenuto sarà più diretto e gli utenti riceveranno il tuo messaggio in modo migliore e più velocemente.
  • Le emozioni e la narrazione catturano sempre. La narrazione funziona perché indirettamente viene creato un contenuto emotivo che è esattamente ciò che attira il lettore. Inoltre, in uno studio Fractl sulle immagini che possono essere rese virali, si è scoperto che avevano tutte qualcosa in comune. Ed è stato che tutte hanno fatto appello a certe emozioni.
  • Umanizza il tuo brand.
  • Approfitta del potere dei social network.
  • Incoraggiare l’umorismo. Se il tuo brand può permettersi di creare un tipo di contenuto usando elementi umoristici, vai avanti. Approfitta dell’immaginazione e realizza la tua campagna perché sia sulla bocca di tutti.
  • Fidati dei contenuti video. I video sono i formati di contenuto che suscitano il maggior interesse tra gli utenti.

4.- Connessione

La chiave della quarta delle 7C del content marketing non è quella di catturare molte persone. Devi far rimanere quei visitatori e renderli leali. E per questo, oltre a generare contenuti che catturano, è interessante prendere in considerazione più fattori.

Uno dei requisiti degli utenti quando consumano contenuti è che ne hanno bisogno. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario utilizzare un fattore molto richiesto e complicato da raggiungere: l’identificazione. Se un utente si immedesima in ciò che trova, il brand avrà più opportunità di rimanere più a lungo nella sua mente.

In questo senso, entra in gioco anche la personalizzazione dei tuoi contenuti, nonché l’interazione che hai con il tuo pubblico.

5.- Creatività

La creatività è l’ingrediente segreto nella creazione di contenuti irresistibili. Il modo per attirare l’attenzione degli utenti è di usare la creatività nei tuoi pezzi. Soprattutto per sorprendere il tuo pubblico potenziale. In questo modo ti distinguerai anche dalla concorrenza.

Questa C ti invita a generare diversi tipi di contenuto. E, naturalmente, per pubblicarlo in diversi formati su diversi social.

6.- Costanza

Non esiste una frequenza perfetta per tutti i brand Né una regola segnala che i post “X” su Facebook genereranno un maggiore coinvolgimento con gli utenti. È qualcosa che dovresti provare su ogni canale e con ogni tipo di pubblico.

Lo stesso vale per il tuo blog. Anche se la cosa migliore è cominciare con un post al giorno. In questo modo otterrai due cose:

  • Da un lato, creerai l’abitudine di generare contenuti quotidiani. La cosa più importante quando ci si avvicina a un blog è la costanza. C’è chi inizia a pubblicare con grande desiderio e con una frequenza stabile per un mese, poi si stanca e abbassa l’intensità fino a quando non smette di pubblicare contenuti. Se crei questa abitudine, sarà più facile per te farlo ogni giorno.
  • D’altra parte, dovresti tenere presente che quando pubblichi un post con una certa frequenza crei anche un’abitudine nei tuoi lettori. Non puoi deluderli.

7.- Quantificabile

L’ultima caratteristica che i tuoi contenuti devono soddisfare è che siano quantificabili.

In effetti, tenendo conto delle 7C del content marketing, non solo devi fare affidamento sulle best practices per sviluppare strategie, ma è essenziale che tu riesca a valutarle. Eppure, solo l’86% dei responsabili marketing è considerato di successo nel monitoraggio del ROI delle proprie campagne.

Perché succede? È difficile misurare l’efficacia dei contenuti digitali?

Le metriche appropriate per misurare ciascuna strategia dipendono dagli obiettivi stabiliti in ciascun caso. Pertanto, devi chiarire perché hai deciso di creare un contenuto e non un altro. E da qui, è possibile stabilire KPI appropriati per aiutarti a sapere se raggiungi quello che stai cercando.

In questo settore, Coobis è una piattaforma di Content Marketing grazie alla quale i brand possono trovare aiuto per generare il contenuto necessario e di qualità. O anche per pubblicizzare i tuoi contenuti sfruttando l’influenza dei social network degli influencers. È il momento di creare e diffondere i tuoi contenuti migliori e ottenere visibilità.

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