Segmenti la tua strategia di content marketing pensando al tuo target?

Content Marketing
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La segmentazione per il content marketing è uno dei fattori chiave di qualsiasi strategia. Per non dire il più importante e quello che condiziona il successo o il fallimento della stessa.

E ha una logica chiara. Creeresti lo stesso contenuto per uno studente di arte o un medico con 50 anni di esperienza? Questi due tipi di pubblico condividerebbero lo stesso formato? E lo stesso gergo? Pensi che consumerebbero i contenuti dagli stessi dispositivi?

Se pensi che la risposta sia sì, è il momento di cambiare le tue strategie perché questo è il motivo per cui non funzionano. Non segmenti.

Vedrai, la segmentazione per il content marketing è vitale. Il modo in cui si analizza e si rappresenta però p cambiato per due motivi:

  • Il modo in cui gli utenti consumano contenuti si evolve costantemente.
  • Quotidianamente nascono nuovi focus di marketing che obbligano i professionisti a adattarsi a nuove tecniche e modelli.

Ogni strategia di marketing, indipendentemente dal canale in cui agisce, si basa sul soddisfare le nuove esigenze di un pubblico che vive nel mondo digitale e mobile. Non si cercano più messaggi commerciali né gli utenti si abituano a tutto.

Si sta lavorando per ottenere un engagement che prima non si otteneva. E la segmentazione per il content marketing è una chiave che apre la strada a tutti questi risultati.

Il valore della segmentazione per il content marekting

È provato che le strategie di contenuti ben documentate e pianificate generano maggiori probabilità di raggiungere gli obiettivi. Di fatto il 76% dei responsabili marketing con più conversioni basano la loro strategia di vendita sui contenuti di proprietà.

Anche se i dati davvero interessanti sono i seguenti: il 53% delle aziende più potenti ha una strategia di content marketing documentata. Ossia che nasce e cresce in base a un’analisi previa che solitamente si basa sulla conoscenza del pubblico target.

Allora la questione è la seguente:

Come posso rilevare cosa si aspetta l’audience dal mio brand? Come fidelizzo la mia audience utilizzando il content marketing?

Ti sei mai chiesto perché la gente è fedele a una squadra di calcio o una causa sociale? È perché questi gruppi sono formati da persone che condividono idee. Quindi questo interesse comune permette di creare una community e riunisce ogni collettivo intorno a un tema determinato.

Anche se l’aspetto fondamentale è che il tema in questione deve essere chiaro per tutti.

Per esempio immagina che il tuo blog tratti di alimentazione salutistica per bambini da 1 a 10 anni. Redigeresti i tuoi contenuti perché siano utilizzati da loro stessi o dai genitori?

La seconda opzione è la migliore. Ma non finisce qui. Devi fare una buona segmentazione per il content marketing se vuoi fidelizzarli.

Ossia, una volta che conosci la tua audience target, dovrai focalizzarti sui genitori con figli e allergie al lattosio, al glutine, ecc. in questo modo coprirai aspetti legati a problemi specifici e audiences determinate.

Ma come puoi sviluppare una segmentazione per content marketing in maniera efficace?

1 – Creando il profilo della tua buyer persona

Un responsabile marketing intelligente sa che investire tempo nello sviluppo di buyer personas precise e pianificare adeguatamente strategie per dirigersi ai diversi segmenti di mercato è fondamentale.

I risultati di uno studio diretto a 600 professionisti di marketing B2B orientato verso l’uso che si fa dei contenuti segnala che la maggior parte di essi è cosciente della necessità di segmentare per il content marketing.

Come puoi osservare, la metà dei brand si dirigevano a tre o più segmenti di mercato. Mentre l’altra metà orientava le sue strategie a più di 3 profili di clienti in differenti tappe del loro percorso di acquisto.

Ovviamente è preoccupante che quasi un quinto degli intervistati, nonostante fosse un professionista del marketing, non fosse sicuro delle proprie strategie nei diversi momenti del processo di acquisto degli utenti. E se hai notato che le tue strategie non funzionano magari fai parte di loro.

Il primo passo per sviluppare una segmentazione per il content marketing consiste nello scegliere il segmento della tua audience ideale su cui focalizzarti.

E considerando che ogni segmento ha diversi interessi, passioni e stili di vita, devi fare un’analisi più profonda.

2 – Addentrati nel segmento per capirlo

Una volta che hai scelto un segmento su cui focalizzarti, è il momento di conoscere da chi è formato. Sapere cosa vogliono queste persone.

E anche se è più facile dirlo che farlo, ci sono molte tecniche per conoscere gli utenti e scoprire informazioni come:

  • Quali sono i suoi brand preferiti.
  • Chi sono gli influencers.
  • Quali sono gli interessi chiave.
  • Come si auto descrivono.
  • Di che tipo di contenuto si fidano e dove lo trovano.
  • Che emozioni vivono.

Con queste statistiche dell’audience potrai concentrare i tuoi sforzi e creare contenuto esclusivo per lo stesso segmento.

3 – Non avere paura di creare sub segmenti

La micro segmentazione è sempre più importante. Di fatto nel marketing B2B ogni volta si parla sempre di più delle differenze tra audiences e caratteristiche personali. Chiaramente permettono di generare contenuti emozionali che sono quelli che realmente funzionano.

Considera che se una strategia di micro segmentazione funziona può fare in modo che le connessioni con i clienti siano ad altro livello.

In un’analisi di Fractl sulle immagini che diventano virali, è stato rilevato che tutti avevano qualcosa in comune. Tutti vivevano determinate emozioni.

Ti immagini cosa puoi ottenere con la segmentazione per il content marketing? E se sapessi che tipo di emozioni vive ogni micro segmento? Potesti generare contenuti straordinari.

4 – Immergiti nella cultura di ogni segmento

Il modo in cui i brand generano risultati è imparando a nuotare nella mondo della propria audience.

Il pubblico cambia costantemente. Ogni giorno nascono nuove app e strumenti. I canali di comunicazione e le tendenze cambiano alla velocità della luce e gli specialisti in content marketing devono entrare in contatto con l’audience a tutti i livelli, anche culturali.

Nel marketing e nella pubblicità, il contesto fa la differenza. E devi adattarti costantemente.

Per questo ti consigliamo di fare una buona segmentazione per il content marketing in un contesto e cultura concreti.

5 – Amplifica i tuoi contenuti sui canali adeguati

Se il tuo contenuto ha la possibilità di essere condiviso, se non è presente sui canali adeguati non raggiungerà l’audience potenziale.

Il tuo obiettivo è arrivare ai clienti attuali o trovarne di nuovi e per questi, nell’analisi principale, devi verificare quali sono i preferiti di ogni segmento. In questo modo anche i tuoi contenuti saranno condizionati.

Ossia non sarà la stessa cosa generare contenuto per Youtube o farlo su Linkedin per esempio.

Questo punto è importantissimo. Non dimenticarti.

Il modello HERO-HUB-HELP

Il modello hero-hub-help lavora per ottenere una migliore segmentazione per il content marekting. In questo modo i contenuti si creano in funzione dei differenti obiettivi e si distribuiscono sui canali opportuni. Ciò che si ottiene è la conoscenza su:

  • Dove.
  • Quando.
  • Come.
  • Chi.

Vedrai, gli utenti si aspettano che i brand facciano conoscere i propri prodotti e servizi. Ma ovviamente sono più attenti ai contenuti a cui si può accedere mediante i social.

1 – Hero content

È il contenuto principale, di fatto si trova nella parte superiore dell’imbuto di conversione, dato che si distribuisce attraverso la maggior parte dei canali.

In questo tipo di contenuto, le call to action sono vitali e la cosa migliore, come hai potuto verificare, è fare uso dello storytelling e far nascere emozioni per rafforzare il ricordo del brand.

2.- Hub content

Il contenuto HUB è pensato per attirare clienti che esistono già come quelli che si vogliono approcciare. Se i tuoi followers hanno superato la prima fase e vogliono saperne di più sul brand, dovrai andare oltre la promozione dei tuoi servizi. Devi apportare valore.

3.- Help content

Questa ultima fase per saperne di più sulla segmentazione per il content marketing si basa sul contenuto help che è anche noto come contenuto di igiene.

In questo caso questo contenuto si differenzia dagli anteriori perché evita ad ogni costo la pubblicità e la promozione del brand. E cerca solo le nicchie presenti in ogni tema che possa affrontare un brand.

Qui si cerca di generare engagement con l’audience. E per questo si lavora per capire quali sono gli interessi del target, che tipo di contenuti si aspetta e che informazioni sono adeguate per essere condivise.

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