Rebranding e SEO: guida per cambiare il nome del tuo dominio senza rischi

Branded Content
Ti è piaciuto il nostro articolo?
5/5 - (1 vote)

Stai pensando di cambiare il nome del tuo dominio? Allora hai bisogno di una buona strategia di SEO e rebranding. Tieni presente che eseguire questa modifica senza perdere il posizionamento richiede un lavoro meticoloso. Pertanto, è necessario che impari alcune tecniche che possono aiutarti.

Non è una novità, molti brand famosi hanno cambiato la loro identità aziendale come parte della loro strategia di comunicazione. Si tratta di modificare la percezione che le persone hanno dell’azienda, senza perdere la sua essenza. Anche se sembra un po’ complesso, non significa che sia impossibile. Ma richiede impegno e tempo.

La cosa più importante quando si tratta di rebranding e SEO è che il tuo brand non perda il suo posizionamento sul web. Qualcosa che rappresenta una vera sfida per quelle aziende che hanno avuto difficoltà a ottenere quel posto sul web. Tuttavia, se hai una buona pianificazione, potresti non perdere la posizione.

Cos’è il rebranding?

Rebranding e SEO
Il rebranding è una strategia di marketing applicata dalle organizzazioni per modificare un brand o un nome. Può essere una semplice variazione della tua identità o una modifica radicale, che si traduce in un nuovo design.

Va oltre una semplice alterazione del concetto o dell’essenza del brand. In effetti, ci può essere una variazione nel logo, nei testi, nei font, nel modo di svolgere il lavoro … Si tratta di rinfrescare quel modello con cui lavori da molto tempo.

Tuttavia, devi essere consapevole che il rebranding genera alcuni rischi ed è necessario che tu li conosca. Quindi fai molta attenzione, perché li scoprirai di seguito:

  • Non rappresenta i tuoi profitti.
  • Il brand potrebbe perdere il suo prestigio.
  • Il cambiamento effettuato non è legato al brand e al suo portafoglio.
  • I nuovi messaggi del cambio di brand non vengono compresi.
  • Molte volte il brand non richiede modifiche e, così facendo, può essere danneggiato.

Motivi per cambiare il tuo dominio

Rebranding e SEO: Motivi per cambiare il tuo dominio
Non c’è dubbio che il rebranding e la SEO siano un argomento che interessa molto ai brand, soprattutto a quelli che vogliono modificare la propria immagine. A questo si aggiunge il cambio di nome a dominio, ma la vera sfida è fare queste variazioni senza intaccare il posizionamento sul web.

Devi tenere presente che cambiare il nome di dominio non è qualcosa che viene preso alla leggera. Devi avere ragioni davvero giustificabili per gestire questo processo; alcune di esse sono:

  • Nome di dominio più semplice disponibile: forse hai un dominio .biz o .net ma desideri passare a .com. Se è disponibile, ti consigliamo di cambiarlo. Applica il concetto di user-friendly, cioè un nome facile da scrivere e ricordare.
  • Cambio nome azienda: se modifichi il nome del tuo brand, devi necessariamente cambiare il nome del tuo dominio. Allo stesso modo l’immagine che la rappresenta, quindi sarebbe una strategia di rebranding e SEO, perché a tua volta devi cercare di mantenere il tuo posizionamento.
  • Consolidamento di più domini in uno: questo caso è raro ma non significa che alcune aziende non lo abbiano fatto. Si applica a quelli che hanno molti siti che ricevono traffico su un argomento simile. Puoi creare un unico sito che raccolga tutto il contenuto e riceva tutto il traffico.
  • Non ti piace il tuo nome di dominio: alcuni brand vogliono rinnovare il proprio nome, che è una decisione molto rischiosa. Se questo è il tuo caso, analizza bene la situazione, dal momento che metti a rischio la reputazione che ti sei guadagnato.

Passaggi per cambiare il tuo nome di dominio

Come hai visto, rebranding e SEO vanno di pari passo con la modifica del nome di dominio. Inoltre, conosci già alcuni dei motivi per cui i brand prendono questo tipo di decisioni.

Ma ora è tempo che tu conosca i passaggi che devi seguire per ottenere questa modifica in modo efficace, quindi prendi nota:

1.- Seleziona e registra il nuovo dominio

registrare nuevo dominio
La prima cosa da fare è pensare attentamente a quale sarà il nuovo dominio del sito web. Puoi scegliere un nuovo dominio o selezionare un dominio scaduto. Quest’ultimo ha dei vantaggi, perché essendo stato attivo in precedenza, è riconosciuto da Google.

Dopo aver definito il nuovo nome del tuo dominio, il passaggio successivo è registrarlo. Se lo desideri, puoi modificare l’estensione aggiungendo un segnale di geolocalizzazione, ad esempio, il .com a .it. Altrimenti, hai la possibilità di cambiare l’indirizzo completo ex novo.

Un’altra alternativa è acquistare un dominio scaduto, ma in questo caso bisogna certificare che non sia penalizzato da nessun motore di ricerca. Verifica se hai contenuti obsoleti e rivedi le statistiche del sito in dettaglio.

2.- Carica una pagina HTML nel nuovo dominio

Carica una pagina HTML nel nuovo dominio
Tieni informati i tuoi utenti. Ti consigliamo di caricare una pagina HTML sullo stesso sito web. Questo ti aiuterà a informare il tuo pubblico che il sito web è in costruzione. Dovrebbe avere un’immagine con un testo informativo. Quindi i motori di ricerca possono eseguire la scansione e indicizzare il nuovo sito.

È essenziale che la pagina menzionata venga caricata due settimane prima di migrare tutto il contenuto del vecchio sito web. Ciò garantisce che il processo sia molto più efficace ed eviti anche di perdere utenti.

3.- Indicare la nuova posizione sul vecchio sito web

È molto importante menzionare la nuova posizione sul sito web. In questo modo, puoi aiutare i motori di ricerca di Google a verificare che il nuovo dominio è un sito reale.

Quindi, non penseranno che sia una pagina fittizia, è un passaggio semplice ma anche rilevante.

4.- Trasferisci il web in parti

Quindi devi procedere al trasferimento del sottodominio e, successivamente, delle pagine web. Prima di trasferire qualsiasi pagina, si consiglia di verificare che lo pseudonimo del nuovo dominio sia già presente nei motori di ricerca di Google. Ciò può essere evidenziato la settimana dopo l’esecuzione della modifica.

Se hai trasferito tutto correttamente, potrai continuare con il trasferimento del resto della pagina e del sito web nel suo insieme. Per questo motivo, è così importante assicurarsi che il nome appaia nei motori.

5.- Verifica il trasferimento

Devi verificare che tutte le pagine web siano state trasferite. Inoltre, devi farlo anche con le immagini, i file, i video e tutto il contenuto che desideri venga visualizzato nel nuovo dominio.

6.- Reindirizzamento permanente delle vecchie pagine a quelle nuove

reindirizzamento 301
Un altro passo da seguire è reindirizzare tutte le vecchie pagine e ogni URL a quelle nuove. Devi eseguire reindirizzamenti 301 permanenti, verificare che tutti i reindirizzamenti siano 301. Se hai il numero 302, sono reindirizzamenti temporanei.

Questo ti aiuterà a trasferire la forza del posizionamento originale al nuovo URL, quasi interamente. Se questo processo viene eseguito correttamente, il traffico del vecchio web non sarà influenzato.

7.- Registra le modifiche in Google Search Console

Successivamente, è necessario registrare il cambio di dominio in Google Search Console. Verificare che il vecchio sito Web sia stato registrato. In caso contrario, è necessario inserire il vecchio e il nuovo dominio. Nel caso in cui sia già incorporato, devi solo effettuare un cambio di indirizzo.

8.- Aggiorna i link

La prossima cosa da fare è aggiornare i link esterni e interni più rilevanti che portano al sito. Ma fai molta attenzione, assicurati che puntino al nuovo dominio.

Ti consigliamo di controllare i link di servizi esterni che puntavano al vecchio sito web, in modo che rimandino al nuovo dominio.

9.- Crea e invia la nuova mappa del sito

sitemap su Google Search Console
Hai quasi finito, ora devi generare e caricare nella root del nuovo sito web una mappa del sito. Questo sarà di grande aiuto nel tuo posizionamento e nella struttura del tuo sito web.

Devi aggiungerlo all’account Google Search Console, in modo che i motori di ricerca possano indicizzarli più facilmente e rapidamente.

10.- Mantieni il sito attivo per 180 giorni

Ultimo passo! Ti consigliamo di mantenere attivo il vecchio sito web per almeno 180 giorni. È importante che tu provi a controllare regolarmente la presenza di errori di scansione per assicurarti che tutti i reindirizzamenti 301 effettuati dal vecchio sito funzionino correttamente.

Inoltre, devi verificare che il nuovo sito non presenti alcun errore 404. Se lo presenta, influirebbe negativamente sulla navigabilità e Google potrebbe penalizzarlo.

Ora che sai come cambiare il tuo nome di dominio attraverso una strategia di rebranding e SEO, non ti resta che metterti al lavoro sul tuo nuovo progetto. Ci sono diversi passaggi da seguire, ma niente che non puoi fare, quindi non perdere altro tempo.

Ma se hai bisogno di aiuto, in Coobis mettiamo a tua disposizione la nostra piattaforma di Branded Content con la quale puoi generare maggiori entrate pubblicando contenuti pertinenti e di qualità sul tuo sito web. Provala ora!

5/5 - (1 vote)

I più popolari