Guida per creare una strategia di blogging

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Avviare un blog senza costruire una strategia di blogging significa investire molte ore di sforzo e lavoro nello spazio digitale che non darà risultati e sarà condannato al fallimento.

Creare un blog che funzioni non è solo questione di tecnica. Si tratta di una questione di strategia e visione.

Quindi, non commettere questo errore. Prima di creare il blog, definisci i tuoi obiettivi. E, a partire da qui, sviluppa le strategie necessarie. Perché, altrimenti, abbandonerai per frustrazione e noia data la mancanza di risultati.

A seguire ti forniamo una guida con i passi necessari per costruire una strategia di blogging:

1.- Studia la nicchia in cui vuoi posizionarti

Puoi pensare di costruire:

  • Una comunità di lettori a cui interessano i tuoi contenuti.
  • Traffico verso una pagina dedicata alle vendite o spingere la tua carriera professionale.
  • Dirigere il traffico verso il sito.
  • Migliorare il posizionamento SEO.
  • Aumentare la credibilità e l’autorità del tuo brand.
  • Aumentare il numero di iscritti.

Definiti i tuoi obiettivi, dovrai scegliere la tematica e analizzare le possibilità di successo. Scoprire se esiste una nicchia interessata alla tematica, il possibile pubblico potenziale, studiare il profilo del pubblico e, soprattutto, il valore che puoi apportare. Tutto ciò forma parte della tua strategia di blogging.

2.- Scegli un nome per il blog e il dominio

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Il nome del tuo dominio e il tuo blog sono collegati alla tua strategia di blogging. Se non possono essere identici fai in modo che le differenze siano minime.

Con il nome potrai creare il brand, che sia personale o commerciale. Ciò devi tenerlo presente per il tuo futuro progetto.

Strategia di blogging per scegliere il nome

Puoi definire il nome del tuo blog considerando:

  1. Il nome personale.
  2. La denominazione del brand.
  3. Nome di nicchia.

Per quanto riguarda il dominio, consigliamo di acquistare un .com. Per la sua immagine e perché sembra ancora essere vantaggioso a livello di SEO, anche se non tanto quanto in passato.

Se non è disponibile un dominio nella versione .com non è consigliabile acquistarlo in altre estensioni (.net, .org, ecc.). e se il tuo sito è molto focalizzato in una zona geografica concreta, puoi decidere di utilizzare il dominio del paese corrispondente (.it per l’Italia, ecc.)

3.- Scegli la migliore piattaforma per il tuo blog

WordPress è la piattaforma leader mondiale, molto migliore di tutte le altre opzioni essendo potentissima, con decine di migliaia di prodotti complementari e, ovviamente, gratuita.

Molte persone pensano di usare Blogger di Google. Si tratta di un servizio in cloud simile a WordPress.com, molto buono tecnicamente ma non così consigliabile. Blogger è uno strumento di Google e il blogging non è il ‘core’ delle sue attività per cui c’è il rischio che la piattaforma chiuda come è successo con altri strumenti similari, come Google Reader.

4.- Pianifica una strategia editoriale

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È giunto il momento di definire quali contenuti vuoi creare: articoli, materiale scaricabile, immagini, infografiche, video…le abitudini del consumo di contenuti della tua audience ti aiuteranno in questo compito.

È importante effettuare una keyword research che ti aiuti a rilevare gli interessi della tua audience. Senza dimenticarti della long tail, dove puoi trovare nicchie che la tua concorrenza non ha considerato. E che possono essere interessanti per il tuo brand.

Poi anche determinare la tassonomia e la folksonomia (categorie e etichette) del blog. E definire contenuti per utenti che si trovano in differenti aree dell’imbuto. Non è uguale il comportamento di chi arriva al tuo blog attraverso una ricerca di informazioni standard o transazionale.

Calendario di lavoro per la tua strategia di blogging

Guida per creare una strategia di bloggingLa strategia di contenuti ti porterà a creare un calendario, una pianificazione, ovvero uno strumento che ti aiuterà a organizzarti, ad essere costante ed efficace. Un calendario di contenuti adeguato ti permette di:

  • Pianificare in maniera dettagliata contenuto coerente e allineato con la strategia commerciale e di comunicazione del brand o organizzazione.
  • Assicurare un flusso costante di contenuti nei diversi canali social (Facebook, Twitter, LinkedIn, ecc.).
  • Ottimizzare la coordinazione del lavoro con altri collaboratori.
  • Incrementare la tua produttività.
  • Sviluppare contenuti in anticipo. Contenuti coerenti con un calendario di eventi chiave utili per il posizionamento dei prodotti e del brand.
  • Apliare l’offerta di contenuto dato che, con il dovuto anticipo, si possono produrre diversi formati come webinars, slides, infografiche, ebooks.
  • Rafforzare l’engagement e il traffico del blog: pianificare con anticipo ti perette di evitare spazi vuoti tra un articolo e l’altro, alimentando il blog e mantenendo l’audience attiva.
  • Il cronogramma dei contenuti del tuo blog è la base della strategia di social media marketing dell’azienda. E quindi del calendario di pubblicazioni su Facebook, Twitter, LinkedIn e il resto delle piattaforme social.
  • Coprire tutti gli argomenti chiave di interesse della tua audience.

5.- Metriche per la tua strategia di blogging

È essenziale decidere gli indicatori adeguati per conoscere lo stato della tua strategia. I più utilizzati sono:

  • Numero di visite mensili.
  • Nuovi iscritti per mese.
  • Pagine con più visite nel mese.
  • Analisi delle fonti di traffico.
  • Ubicazione o zona geografica dei visitatori.
  • Percentuale di rimbalzo.
  • Numero di commenti nel blog.

Queste sono alcune delle metriche che possono essere utilizzate ma, ovviamente, mancherebbe definire le metriche per misurare il tuo livello di interazione e crescita sui social.

6.- Strumenti per misurare l’impatto del tuo blog

A.- Google Analytics

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L’analisi fornita da Google è, forse, la più completa. E ti può aiutare a comprendre non solo il traffico che arriva al tuo blog ma anche le metriche del tuo sito completo, presentandoti informazioni:

  • Sull’origine geografica delle tue visite.
  • Sui dati demografici delle tue visite.
  • Sul comportamento dei clienti sul tuo sito.
  • Sul tempo di permanenza.
  • Sulla percentuale di nuove visite.

Google Analytics non è semplice da implementare perché richiede che vengano inserite alcune linee di codice sul tuo sito. Se non hai esperienza con lo strumento, probabilmente avrai bisogno di aiuto.

B.- Mention

Questo è uno strumento che ti permette di misurare non solo il traffico che arriva al tuo blog ma anche cosa si dice del tuo brand sui social.

Il valore di Mention è che può fornirti dati specifici delle keywords che stanno funzionando meglio. Così come i temi che generano più traffico. Inoltre ti permette di monitorare i commenti in tempo reale.

C.- CrazyEgg

Guida per creare una strategia di bloggingQuesto è uno strumento eccellente che ti fornisce i dati dei visitatori del tuo blog. Questo strumento è focalizzato sui motivi per cui i visitatori abbandonano la tua pagina. Crazy Egg ti permette di monitorare il tuo sito con:

  • Una mappa di calore che ti indica gli elementi che ricevono più clicks sul tuo blog.
  • Mappa con scroll. Ti aiutano a vedere quanti visitatori utilizzano lo scroll e a che punto abbandonano il blog.
  • Una mappa di elementi che ti permette di vedere la quantità di clicks che ogni elemento riceve nella tua pagina. In base a questa grafica puoi modificare gli elementi che non generano interesse.

4.- Google Webmaster Tools

Gli Strumenti per webmaster di Google o Google Webmaster Tools sono un insieme di strumenti che puoi utilizzare con un account di Google una volta collegato al tuo blog.

  • Relazione delle parole chiave nella ricerca di Google che hanno portato traffico al tuo blog, numero di impressions di ogni pagina (quante volte è comparso nei risultati di ricerca) e tasso di clicks nelle tue pagine.
  • Relazione di tutti i link delle pagine interne e esterne al sito.
  • Verifica dei links rotti.
  • Invio e verifica della sitemap del sito.
  • Possibilità di vedere le statistiche di indicizzazione del sito di Google e gli errori rilevati.
  • Vedere e configurare la frequenza dei Googlebot (quante richieste al secondo effettua il robot di indicizzazione al blog).
  • Creare un file robots.txt e verificare il suo corretto funzionamento.

Conclusioni

Il passo definitivo di una strategia di bloggin è mantenere un legame con la tua audience e aggiornare il tuo blog regolarmente. Non importa che siano anche solo due volte a settimana se i giorni sono fissi (es il martedi e il giovedi alle 9.30, per esempio). Sii costante con i giorni e le ore di pubblicazione affinché i tuoi lettori sappiano quando possono leggere un nuovo post.

Invita i tuoi lettori a lasciare commenti, opinioni e suggerimenti. E rispondi ad ogni commento. Non trattare gli utenti come semplici numeri. Una volta creata la relazione con i lettori del tuo blog, saranno loro ad aiutarti ad ottenere più visite.

Metti in pratica questi 5 consigli e vedrai che i numeri cominceranno a crescere. Non otterrai solamente più visite ma otterrai una community di lettori fedeli. A partire da qui, potrai cominciare a pensare alla tua attività e a come guadagnare attraverso il tuo blog. Cosa in cui può aiutarti una piattaforma di content marketing come Coobis.

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