Crea il miglior imbuto di conversione

Creare un imbuto di conversione implica perfezionare tutte le tappe per le quali passa un lead prima di diventare un tuo cliente. Ossia devi assicurarti che il percorso che seguono gli utenti fino ad arrivare a destinazione sia gestito al meglio.

Prova a ricordare. Pensi che ti sia capitato di fare del tuo meglio per incrementare il tasso di conversione e non hai ottenuto risultati?

Anche se può risultare demotivante a volte nonostante la creazione di contenuti personalizzati, offerte impattanti, copy impattanti o form che chiedono in maniera corretta di essere compilati, gli utenti non convertono.

Ma creare un imbuto di conversione può essere la tua salvezza.

Per cominciare dovresti essere qualcosa. Una buona grafica, copy impattanti e form innovativi non è ciò che porta gli utenti a convertire. Ma il content marketing ti aiuterà a educarli fino a fare in modo che entrino a far parte della tua cerchia. Perché?

Ci sono dati che ti aiuteranno a capire il funzionamento di questo processo.

Parti dalla seguente idea. Niente meno che il 73% dei tuoi clienti potenziali non è pronto per fare un acquisto. Sei tu che devi incentivarli senza essere aggressivo.

Inoltre, considerando che i brand che educano i leads ottengono di far crescere i clienti potenziali del 450% dovresti scommettere su queste tecniche. Senza menzionare che quelle che si basano sull’educare e mantenere relazioni con gli utenti ottengono il 50% in più di vendite con un costo che è il 33% più ridotto del solito.

Cos’è e come creare un imbuto di conversione

L’imbuto di conversione non è altro che la strada che seguono gli utenti fino ad arrivare a una destinazione concreta.

Ossia creare l’imbuto di conversione ti permetterà di conoscere che processo o strada ha seguito un lead da quando ha trovato il tuo sito fino a quando ha effettuato l’acquisto. E chiaramente con questa informazione potrai rilevare qual è stata la motivazione che lo ha portato a convertire.

In questo modo potrai migliorare, ottimizzare, eliminare o adattare tutti i passi che vuoi che un utente effettui fino ad arrivare alla conversione che pianifichi. Indipendentemente dal fatto che sia un acquisto o un download di un ebook.

In questo modo come puoi vedere nell’infografica si rappresentano in maniera grafica le diverse tappe da gestire. Si tratta di una visualizzazione molto semplice che mostra i passi principali nel processo:

  • Il tuo cliente potenziale scopre il tuo brand o un prodotto concreto.
  • Dopo genera interesse nel prodotto.
  • Poi devi creare alcuni incentivi per renderlo irresistibile. E ancora una volta l’imbuto si riduce.
  • Infine lancia una call to action perché si attivi.

Bisogna analizzare e vedere esattamente cosa chiede l’utente ad ogni tappa. Così saprai creare un imbuto di conversione e ottimizzarlo nelle diverse tappe.

1 – Fase di Awareness

Per creare un imbuto di conversione ottimale devi attirare i leads.

Questa parte della tua strategia include tutte le strategie che aiutano il tuo brand a renderti visibile di fronte all’audience potenziale. E come sai esistono molte opzioni per farlo. Ci sono alcuni canali particolarmente efficaci:

  • Le campagne PPC. Sono quelle che permettono di orientare i tuoi annunci verso gli utenti che stanno cercando attivamente un prodotto o servizio che hai. Ossia, si tratta di traffico qualificato.
  • Le ricerche organiche. Il posizionamento organico ti permetterà anche di mantenere una visibilità solida davanti agli utenti che ti stanno cercando.
  • I social. Gli utenti dei social potrebbero non cercare attivamente nuovi prodotti. Ma con l’orientamento corretto, le campagne in queste piattaforme possono essere molto potenti.

Esistono molti modi per arrivare agli utenti in questa tappa ma la cosa più importante è che devi attirare traffico di qualità.

2.- Fase de interesse

Dopo aver attirato i leads devi aumentare l’interesse nei tuoi prodotti e servizi. E quali sono i migliori strumenti per farlo? Il tuo contenuto e il tuo sito web.

Verifica cosa chiedono gli utenti riguardo al tuo settore, i tuoi prodotti e i tuoi servizi fino a rilevare le loro necessità.

Dopo di ciò crea contenuto che riguardi queste questioni e trasforma il tuo brand in uno specialista di settore. Scrivi post sul blog, offri risorse utili e pubblica guide informative che aiutino l’audience a risolvere meglio ogni dubbio.

Creare contenuto di qualità è fondamentale per mantenere gli utenti interessati e legati al brand. e come no, affinché si fidino di te. È fondamentale se vuoi che convertano.

Ma come può il contenuto spostare i leads attraverso l’imbuto di conversione?

La migliore opzione è creare contenuto che richieda di completare un’azione per accedervi. Nella maggior parte dei casi, l’elemento chiave sarà un piccolo form di registrazione che dia accesso a contenuti scaricabili per esempio.

Creare risorse scaricabile e lanciarle gratuitamente in cambio di un piccolo scambio di informazioni come può essere la mail, è un modo eccellente di trasformare la tua audience in clientela potenziale.

Una volta che hai l’indirizzo mail potrai inviare ulteriore contenuto utile e soprattutto personalizzato. Ciò ti aiuterà a assicurarti che i clienti potenziali non si dimentichino del tuo brand.

Inoltre creando un imbuto di conversione considerando questi consigli dovresti sapere che è in questa fase che i clienti ti valutano per determinare se puoi soddisfare le loro necessità.

3.- Fase del desiderio

Stai imparando a creare un imbuto di conversione ma devi sapere che non hai ancora finito. A partire da ora, devi sforzarti per fare in modo che i tuoi clienti potenziali siano ancor più interessati ai tuoi prodotti. Quindi devi mostrare loro perché hanno bisogno di te.

L’automatizzazione del tuo email marketing o le campagne di drip marketing sono ideali. Così potrai nutrire questa relazione con i tuoi clienti potenziali.

La cosa più importante è che le persone vogliono trovare soluzioni che tu hai a disposizione. E che puoi offrire nel momento adeguato.

Basati sul trovare una soluzione migliore della concorrenza. Così farai in modo che i tuoi clienti potenziali arrivino a te. Gli utenti in questa tappa spesso confrontano diverse aziende per vedere quale offre la soluzione migliore. Un buon redattore potrebbe aiutarti. Ti garantirà di raggiungere il target in maniera memorabile.

Come sempre un buon contenuto può potenziare il ricordo del brand.

4 – L’azione finale

È l’ultimo passo per creare il tuo imbuto di conversione. E probabilmente il più importante. Come per esempio il download di ebooks o qualsiasi altra risorsa che richiede in cambio una mail.

Ma vuoi andare oltre. Devi fare in modo che questi utenti diventino clienti e comincino a comprare i prodotti. È importante considerare che solo una piccola percentuale di clienti potenziali arriverà a questo livello. Ma quando effettui i passi necessari per migliorare il tuo imbuto potrai massimizzare la quantità di clienti potenziali che avanzano ad ogni passo.

Per esempio se configuri gli obiettivi dell’imbuto di conversione di Google Analytics, potrai trovare una grande quantità di dati che ti aiuteranno a aumentare le conversioni. Di fatto ti offriranno informazioni riguardo al processo in cui nascono le principali difficoltà.

Dopo aver rilevato questi dati dovrai migliorare e potenziare i punti forti ed essere cosciente delle tue debolezze.

Lanciati a creare un imbuto di conversione per la tua attività.

La cosa migliore per farlo è analizzarlo e visualizzarlo. Potrai estrarre le informazioni più rilevanti per la tua attività. Anche se indipendentemente dal settore, l’importante sarà capire il comportamento dei tuoi clienti.

Inoltre devi verificare gli utenti che navigano sul tuo sito. È l’unico modo per cominciare a creare contenuto personalizzato per ognuno di essi.

Infine non dimenticarti di un dettaglio fondamentale. Gli A/B test sono molto legati agli imbuti di conversione. Se questo tipo di strategie si creano per attirare leads e trattenerli, i test servono per creare versioni dello stesso sito che determinino quale genera più conversioni.

I dati che si estraggono in questi test comparativi hanno grande valore per definire un imbuto di conversione. E sono fondamentali per sfruttare al meglio la tua strategia di contenuti.

Vuoi ottimizzare la tua campagna di inbound marketing? Coobis è la piattaforma di content marketing che mette in contatto editori e inserzionisti. I brand degli inserzionisti ottengono la visibilità desiderata grazie agli oltre 15.000 editori disponibili. Essi pubblicano in diversi formati sia web sia social. Vuoi saperne di più? Entra e registrati.

Rate this post
Redacción: