Cos’è il buzz marketing?

Digital Marketing
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Se come brand il tuo obiettivo principale è far parlare di te sia online sia offline, il buzz marketing può essere la soluzione. Questo post è una guida facile e semplice che spiega cos’è il buzz marketing.

In questo post imparerai a realizzare una campagna di buzz marketing in pochi passi.

Cos’è il buzz marketing?

Il buzz marketing è una tecnica di marketing virale che si basa sul massimizzare il potenziale del passa parola di una campagna o prodotto in particolare. Questa tecnica può essere gestita attraverso conversazioni in famiglia e tra amici. O anche attraverso conversazioni su larga scala sui social.

L’obiettivo di creare questo tipo di campagna è aumentare la coscienza del brand. Se gli utenti parlano dei tuoi prodotti e servizi aumenterai il traffico online e di conseguenza le vendite e i vantaggi.

Un esempio e una tecnica che si utilizza molto nel buzz marketing è la creazione di un evento in cui si fa un testing reale di un prodotto. I partecipanti provano ciò che si propone e poi sono invitati a condividere le loro esperienze e opinioni sui social.

Per sapere cos’è il buzz marketing e come farlo devi sapere a chi è diretta questa tecnica. i tipi di clienti che solitamente seguono la tua strategia sono quelli che amano le novità e gli early adopters.

Sicuramente conosci o hai accanto a te questo tipo di persone a cui piace essere aggiornate riguardo alle novità e che amano la differenziazione. Dirigere le campagne verso questo tipo di pubblico può risultare difficile ma se provi otterrai un passa parola efficace.

Come lanciare i messaggi?

Attenzione alla forma in cui mandi i tuoi messaggi all’interno della tua strategia di buzz marketing. Per capire cosa sia il buzz marketing è importante considerare che questo tipo di marketing si differenzia dalle tecniche massive.

Non si tratta di cercare di diffondere i messaggi a più persone possibili ma dipende dal potere dei messaggi personali. La segmentazione del pubblico ha molto valore nel buzz marketing.

Il passa parola ha più peso pe ri consumatori dato che il messaggio proviene da persone di cui si fidano e che non fanno parte dell’azienda. Questo modo di preparare le strategie di buzz marketing è cambiato molto.

I primi anni si è cominciato con pop ups, banner o newsletter intrusive. Ovviamente oggi queste tecniche sono considerate fastidiose per gli utenti.

Nuova visione del concetto di buzz marketing

Le aziende corrono il rischio di non ottenere risultati dalle loro campagne. Il problema può derivare dalla creazione di contenuto che faccia parlare la gente ma che non si identifichi con il brand. Ciò capitava con le canzoni degli spot di automobili in cui, alla fine, nessuno sapeva di che brand di auto si parlava.

Al giorno d’oggi il buzz marketing consiste nel creare campagne online divertenti, contro corrente, scandalose, ecc…Campagne che generano una sensazione e sentimenti concreti negli utenti.

L’obiettivo è fare in modo che la gente ne parli e condivida il contenuto sui social, aumentando la visibilità dei canali di Youtube. Ciò accade ad esempio con le foto, quando diversi influencers fanno un challenge sponsorizzato da Youtube con prove divertenti.

Cos’è il buzz marketing con influencers

Il buzz marketing online è spinto da persone con capacità di influenzare il pubblico. Queste persone possono essere le prime ad utilizzare il tuo prodotto o le prime persone che vogliono condividere le loro opinioni per cominciare una conversazione social.

Questo tipo di persone ha una presenza online stabilita e utilizza i social. Vengono scelte perché hanno una base solida di follwers.

Le opinioni di questi influencers arrivano a più gente e possono avere un effetto positivo sulle vendite e la conoscenza del prodotto. Con questo tipo di strategie si cerca il contatto con persone che condividano i contenuti del brand.

Alcuni specialisti di marketing si dirigono a persone note o personalità famose in ambito social. Altri scelgono celebrità che possano avere una credibilità.

Entra in contatto con gli influencers per ottenere una rilevanza social

Il marketing sui social è la componente principale del buzz marketing. Al giorno d’oggi non si può spiegare cosa sia il buzz marketing senza fare riferimento alle strategie con bloggers e influencers.

Facebook, Instagrame Twitter sono le principali piattaforme social in cui i brand cercano di essere presenti. Utilizzando questi siti le aziende possono interagire con i clienti, ricevere commenti, affrontare problemi o dubbi e promuovere i prodotti.

Ma è possibile che non ottengano le interazioni che desiderano. A volte è difficile convincere gli utenti. Per questo si utilizzano queste persone con molti followers perché passino il messaggio.

I brand creano collaborazioni con queste persone e permettono loro di utilizzare gratuitamente o a pagamento un prodotto prima del lancio. Se accettano, in cambio devono menzionare il prodotto sui social.

Gli esempi sono chiari per questo tipo di strategia:

  • Nel primo caso si propone un prodotto per natale consigliandolo al 200%
  • Nel secondo caso si consiglia un nuovo negozio spiegando le sue caratteristiche.

L’obiettivo? Trasformare il prodotto in virale e fare in modo che sia sulla bocca di tutti per aumentare le vendite. Per realizzare questo tipo di strategia è importante interiorizzare bene cosa sia il buzz marketing.

Esempi di buzz marketing

Gli esempi presentati in questa sezione sono esempi di buzz marketing attuali gestiti dall’agenzia Buzz Marketing Networks:

1 – Influencer al servizio del concetto di brand

In questo esempio il brand Kinder Bueno propone una serie di concorsi facendo risaltare il prodotto. Questa campagna digitale si sviluppa attraverso una serie di concorsi.

È stato creato il concetto di “Scopri l’irresistibile”. Questo concetto invogliava i partecipanti a fare ciò che non avevano mai osato fare. Ogni concorso aveva un obiettivo diverso e un influencer diverso. Per esempio uno dei concorsi si basava sulla dichiarazione d’amore per l’influencer Alba Paul, moglie di Dulceida.

2 – Viralizzazione online di una campagna OFF

La Obra Social “La Caixa” voleva comunicare in digitale una campagna offline basata sull’omaggio a tutte quelle persone che, attraverso attività sociali e volontariato, dedicano il loro tempo a costruire una società migliore.

Ciò che i ragazzi di Buzz Marketing Networks hanno fatto è stato creare un happening che si chiamava “Il giorno degli indispensabili” in cui varie celebrities e utenti si uniscono alla celebrazione caricando una foto sui social.

3 – Brand broadcasting: in diretta dal paradiso dei gamers

Nel 2016 Acer ha sponsorizzato uno dei maggiori eventi di gaming in Europa, l’All Star Event, un evento di League of Legend che ha raccolto oltre 18.000 persone al Palau Sant Jordi di Barcelona.

Il brand voleva potenziare sui social lo sponsorship di questo evento e legarsi di più al settore del gaming. Per questo hanno attivato un daily broadcasting delle attività più importanti dell’All Star Event e degli influencers invitati dal brand.

Attraverso i canali di Acer, sono stati pubblicati 20 video realizzati nei 4 giorni dell’evento. Inoltre sono stati ritrasmessi durante ogni giornata. Hanno inoltre collaborato con influencers come ZellenDust che ha intervistato alcuni giocatori e si sono appoggiati a altri profili che hanno amplificato l’attività provando in diretta i prodotti Acer.

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