Come usare meglio lo storytelling nel content marketing B2C

Content Marketing
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Lo segnalavano già le tendenze del digital marketing tempo fa: lo storytelling per contenuti B2C è in auge. È una risorsa che funziona e sono sempre di più le aziende che scommettono sui contenuti nelle loro strategie di marketing.

Le emozioni hanno giocato sempre un ruolo importante nelle decisioni. E quindi giocare a provocare alcuni sentimenti è una delle pratiche di successo delle strategie di marketing.

In questo senso, lo storytelling per contenuti B2C è essenziale, dato che genera emozioni e attira l’utente. Approfittare quindi dello storytelling implica umanizzare il tuo brand, entrare in contatto con gli utenti e generare legami.

Cosa impatta di più sugli utenti?

Cambiando il chip da responsabile marketing a utente / consumatore lo capirai. Il marketing tradizionale funziona ancora? La pubblicità, come tale, sta perdendo credibilità e in molte occasioni non colpisce l’audience.

Ma a tutto ciò devi sommare che ogni giorno le persone si confrontano con diversi stimoli.

La soluzione risiede nel generare legami, creare emozioni, empatizzare. Secondo Nielsen un prodotto ben comunicato che tocca la fibra sensibile del consumatore può vendere anche il 23% in più di un prodotto che non emoziona.

Perché allora non scommetti sul generare esperienze? Dimenticati di condividere meri messaggi freddi e scommetti su chi sta dall’altra parte del video.

Motivi per dare valore allo storytelling

Narrazione per contenuto B2C

L’essenza dello storytelling risiede nella capacità di raccontare una storia che aiuti a posizionare il tuo brand e vendere il tuo prodotto. Ma è chiaro che non devi usare una comunicazione commerciale. Si utilizzano altri modi per entrare in contatto con i clienti.

Quindi la vicinanza, l’empatia e la connessione sono chiave nel marketing per presentare un prodotto sotto una luce più umana.

Considera che in uno scenario dove gli utenti sono saturi di pubblicità, cercare nuovi formati di comunicazione che siano diversi dal solito è la soluzione ideale.

L’uso dello storytelling è trasversale ai diversi modi di fare marketing. Ossia, questa tecnica può essere applicata nell’email marketing, nelle landing pages, nei banners, negli spots, nel retargeting, SMS o social.

Errori nell’uso dello storytelling

Creare una strategia di storytelling è semplice. Ma esistono alcuni errori comuni che devi evitare.

Anche se il semplice fatto di raccontare una storia sembra semplice, la pianificazione che c’è dietro è molto studiata. Di fatto è molto importante seguire alcuni passi per evitare errori che possono rovinare la tua strategia.

  1. Non contraddirti. Immagina di creare un video. Se stai raccontando una storia allegra e la accompagni con musica triste, starai contraddicendo il messaggio che vuoi trasmettere e la resa sarà confusa. Come segnala uno studio dell’Università di McGill il cervello decifra molto più rapidamente i suoni associati alle emozioni rispetto ad altri contenuti. E quindi devi assicurarti che il messaggio sia chiaro.
  2. Mentire è un errore colossale. Non cercare di essere ciò che non sei. Se il tuo brand è legato a una serie di valori non puoi andare contro di essi.
  3. Il tono che usi è molto delicato. Non abusare di certe risorse. Soprattutto perché come sai lo humor si usa molto per vendere. Ovviamente per generare questa sensazione piacevole serve una connessione tra cliente e brand. E se si utilizza un tono inappropriato tutto il messaggio si perderà.
  4. Allo stesso modo non forzare le relazioni. Tutto deve essere naturale. Magari vuoi generare emozioni e trasmettere alcuni valori ma non puoi forzare il sentimento di urgenza in una strategia di storytelling per contenuti B2C. Tutto deve essere implicito nel messaggio.

Best practices di storytelling per contenuti B2C

Devi seguire le seguenti best practices se vuoi che le tue strategie di storytelling funzionino.

1.- Conosci bene l’audience

Buyer persona

La differenza che c’è tra lo storytelling per contenuti B2C e i contenuti B2B è che per questi ultimi dovrai studiare l’azienda con cui ti metti in contatto. E dovrai sapere quali prodotti vende e quali sono i suoi valori.

Ovviamente non puoi dimenticarti che ora devi migliorare lo storytelling per contenuti B2C. ossia che sono orientati ai consumatori. E per questo devi lasciare da parte l’idea generale di gruppo o azienda e focalizzarti sulle persone.

Rileva le necessità e i problemi del tuo target. E approfondisci le loro necessità.

2.- Crea una storia con una buona struttura

Tutte le storie sono formate da un’introduzione, uno sviluppo e un finale. Migliorare lo storytelling per i contenuti B2C è la stessa cosa.

Puoi giocare con alcune parti e dare loro un tocco speciale. Ma ti consigliamo di non perdere di vista la struttura. Soprattutto perché gli utenti sono abituati a questo tipo di storie, sono più coerenti e dal punto di vista narrativo si capiscono meglio.

Non puoi dimenticare che in fin dei conti è un processo commerciale. Quindi non confondere l’audience con una struttura più complessa.

3.- Vuoi migliorare? Permetti all’audience di partecipare

Uno dei vantaggi dello storytelling per i contenuti B2C è che puoi fare in modo che l’audience partecipi e scelga il tono della storia. Qualcosa che nel B2B è più complicato.

È un modo per coinvolgere l’audience, avere un feedback su cosa piace e cosa no e creare una storia che piaccia dato che sono gli utenti a decidere.

4.- Considera questi aspetti

  1. Le buone storie, all’inizio, devono mantenere una promessa
  2. Il narratore non deve mai svelare il finale della storia. Mantenere lo spettatore interessato è essenziale per mantenersi nel suo top of mind per più tempo.
  3. L’ordine in cui includi gli elementi, gli attori o le idee nella storia è molto importante. Quindi pensa ogni movimento.
  4. Inoltre quando racconti una storia ti consigliamo di far capire cosa sta per accadere.
  5. Includi anche l’effetto sorpresa.

Esempi di storytelling a cui ispirarti

Ci sono alcuni esempi di storytelling applicati ai contenuti B2C che si possono utilizzare come esempio. 3 tra i più interessanti sono i seguenti:

1.- Guinness

L’annuncio di Guinness legato ai giocatori di pallacanestro in carrozzina è stato un successo per un motivo: ha spostato una birra fuori dai riflettori puntando sui valori delle persone.

L’annuncio rappresenta un gruppo di uomini che giocano a pallacanestro in carrozzina. E già questo aspetto può ispirare. Ma dopo, tutti si mettono in piedi, tranne uno e il fattore sorpresa viene svelato. Tutti si sono seduti su una carrozzina per giocare con un amico che non può camminare.

La voce in off è determinante. Ricorda allo spettatore che le decisioni che prendiamo rivelano la vera natura di chi siamo. Quindi termina con un “Che birra sceglieresti ora?”.

2.- Google

L’annuncio di Google mostra come un uomo in India parla a sua nipote riguardo ai suoi amici di infanzia, e di uno in particolare. L’amico e lui non si vedono da quando India e Pakistan si sono separati.

La storia commuove la nipote che usa Google per localizzare l’amico e organizzare un incontro.

3.- Bonobos

Bonobos

Quali sono i punti più carattaristici di Bonobos?

  1. Spiega il suo modello di business. Coloro che hanno dato vita all’azienda hanno identificato un problema molto comune: è molto difficile trovare pantaloni che stiano bene. Si è cercata quindi una soluzione.
  2. È colloquiale. I commenti che dicono che i pantaloni “erano troppo stretti o troppo larghi” empatizzano con il consumatore. Soprattutto perché si utilizza un gergo e espressioni comuni.
  3. La grafica. Non dimenticare che se scommetti sul content marketing e sullo storytelling non puoi non curare la grafica. Un aspetto così delicato non può essere dimenticato.

Lo storytelling ha segnato un prima e un dopo nel mondo del marketing. La vicinanza e l’empatia sono fattori sempre più necessari per attirare il pubblico e stabilire relazioni.

Stai pensando di creare una storia originale? Lo storytelling per contenuti B2C è molto semplice se ti appoggi a piattaforme professionali che ti indichino i modelli da seguire. Questi post, che hanno ottenuto molto successo con l’uso dello storytelling, sono importanti punti di riferimento.

Coobis è una piattaforma con anni di esperienza che, mediante la collaborazione tra editori e inserzionisti raggiunge gli obiettivi di entrambi. Vuoi raccontare una storia e differenziarti dagli altri? Fidati della directory media e rendi il tuo brand più umano.

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