Come posso guadagnare grazie a Google AdSense

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Attualmente uno dei modi per guadagnare online è grazie a Google AdSEnse. È una buona alternativa per monetizzare un blog, anche se non è l’unica.

Durante gli anni, Google AdSense è diventato uno strumento per guadagnare attraverso i siti web. Anche se ci sono responsabili marketing intelligenti che non capiscono ancora del tutto il suo funzionamento e di conseguenza l’utilizzo non genera i risultati sperati.

Google AdSEnse non è più di un programma di pubblicità contestuale che permette agli inserzionisti di pubblicare annunci su siti web o blog. Anche se si possono includere anche video di Youtube.

Gli annunci si generano a partire dalle aziende che utilizzano il programma AdWords di Google.

Ma l’importante in questo caso è approfondire il tema.

Cos’è Google AdSense e come funziona

Google AdSense è un sistema pubblicitario che, come abbiamo detto, permette alle aziende di inserire i propri annunci su siti web, blogs o video di Youtube affinché gli utenti possano vederli. Il tutto con l’obiettivo di promuovere i propri prodotti.

Per questo devi inserire un Javascript fornito dalla piattaforma sul tuo sito e la sequenza di comandi ti mostrerà gli annunci rilevanti per il tuo contenuto.

Guadagnare grazie a Google AdSense è molto semplice. Se gli utenti cliccano sugli annunci tu guadagni. Quindi non devi effettuare una vendita, con un click comincerai a guadagnare.

Come si misura il rendimento?

Guadagnare con Google AdSense dipende da tre fattori importanti:

  1. Il CPC. Anche noto come cost per click, fa riferimento alla quantità di denaro che riceverai se gli utenti cliccano sul tuo annuncio. Considera che come editor non avrai controllo sul denaro che ricevi per ogni click. Il prezzo dipende dalla concorrenza nella tua nicchia e può cambiare nel tempo. Ma puoi attirare i migliori annunci possibili sul tuo sito con diverse tecniche.
  2. Il CTR. È importante se vuoi guadagnare davvero con Google AdSense. Se il CPC determina quanto guadagnerai, avrai ancora poco controllo sulle variabili che determinano il costo degli annunci che compariranno sul tuo sito. Quindi il tuo CTR dipende, in gran misura, da variabili che puoi mettere in pratica per aumentare il rendimento del tuo annuncio.
  3. RMP (guadagno per mille). Le metriche precedenti ti aiuteranno a capire le tue entrate ogni 1000 impressions. Per calcolareil RPM, devi dividere i guadagni stimati per il numero di impressions e moltiplicare il quoziente per 1000. La misurazione dei tuoi guadagni potenziali attraverso l’RPM ti offrirà una visione migliore del CPC e CTR. L’RPM mostra quanto guadagni per visitatore.

Opzioni di annunci di Google AdSense

Ma siccome in realtà ciò che ti serve è che gli utenti clicchino sul tuo annuncio per guadagnare, Google AdSense offre diverse opzioni.

  • Annunci di testo. Sono anche noti come links sponsorizzati. Gli annunci compariranno come una o due linee di testo che possono includere il titolo dell’annuncio e l’indirizzo.
  • Annunci grafici. Puoi scegliere tra diverse dimensioni. Tutto dipenderà da dove vuoi collocarli nel tuo sito.
  • Rich Media. Gli annunci compariranno nell’HTML, Flash e formato video.
  • Immagine animata o dinamica.
  • Unità di link. Si mostrerà una lista di temi legati al tuo contenuto. Una volta che l’utente clicca, verrà inviato a una pagina di annunci di Google legata al tema. Potrai guadagnare con questi annunci solo se gli utenti cliccano sulla lista di temi. Inoltre tra le diverse opzioni di annunci, Google ha le sue preferite:
    • Rettangolo grande 336×280
    • Rettangolo medio 300×250
    • Tabella di classificazione 728×90
    • Media da 300×600
    • Banner mobile grande da 320×100

Tips per aumentare il rendimento dei tuoi annunci

Non puoi lasciare che Google AdSense funzioni a caso. Devi identificare i luoghi dove il rendimento dei tuoi annunci è ottimizzato. Solo così potrai generare più clicks e ottenere più entrate.

1 – Above the fold

Questo termine fa riferimento alla parte del tuo sito web visibile senza la necessità che l’utente si sposti in basso. Ossia la parte superiore.

Collocare il tuo annuncio in questa zona fa in modo che l’utente non lo ignori. Che voglia o no è la prima cosa che trova.

Ma non è consigliabile includere un unico annuncio above the fold e spostare il tuo contenuto in basso. Google chiarisce che i siti web con annunci ‘pesanti’ potrebbero essere penalizzanti. Quindi l’ideale è che oltre all’annuncio si includa il contenuto in questa parte della pagina.

2 – Testa e prova la tua strategia di colori

Il colore è vitale in qualsiasi strategia di marketing. Ma in un blocco di annunci è più che decisivo.

La scelta dei colori dei tuoi annunci determinerà il comportamento dell’utente. E l’aspetto positivo in questo caso è che puoi plasmare i tuoi elementi in tre modi:

  • Mix. Si usa se vuoi che il tuo blocco di annunci abbia un aspetto simile al tuo contenuto.
  • Contrasto. È ideale se vuoi che i tuoi blocchi di annunci emergano rispetto al contenuto.
  • Complemento. Se vuoi che i tuoi blocchi di annunci abbiano i colori del tuo sito ma non coincidano con lo sfondo, questa è la tua opzione.

3 – Inseriscili vicino alle tue CTA

Gli esempi più chiari di CTA sono i seguenti:

  • Pulsanti. L’idea che sta dietro ai pulsanti è che gli utenti clicchino e si dirigano a una pagina diversa.
  • Form. Si chiede agli utenti di compilare un form in base agli obiettivi della tua landing page.
  • Strumenti di scambio social. Per pubblicazioni di blogs o altre risorse. I lettori possono condividere il contenuto sui social.

Se stai utilizzando le CTA menzionate anteriormente, l’ideale è considerare di collocare gli annunci a lato.

Considerando che le CTA sono create per attirare l’attenzione degli utenti verso questa area, anche gli annunci si noteranno.

4 – Verifica e ottimizza i tuoi annunci

Sia su Google Adsense come in qualsiasi altra piattaforma è un errore non curare la grafica degli annunci.

È facile ‘accomodarsi’ se guadagni con Google Adsense ma devi sempre provare grafiche nuove per assicurarti di massimizzare le entrate.

5 – Chiedi agli utenti che disattivino il loro adblock

I dati hanno dimostrato che gli utenti non amano gli annunci. Ciò significa che spesso cercano di evitarli.

Di conseguenza molti installano blockers di annunci e per Google AdSense è un problema.

Un modo per far fronte alla situazione è chiedere direttamente agli utenti che disattivino il blocker.

Un sondaggio effettuato da IAB UK rivela che le persone sono molto più disposte a disattivare il loro blocker di annunci se è il sito a chiederlo.

Se stai gestendo il tuo sito su WordPress, ThemeIsle condivide 5 dei migliori strumenti di anti-adblockers che puoi usare. Ogni plugin ha diversi modi per chiedere agli utenti che ti includano nella lista di contatti che può visualizzare gli annunci.

Come mantenere sicuro il tuo account di Google AdSense

Esistono sistemi di Google AdSense che possono sospendere il tuo account automaticamente. Saprai già che Google è molto minuzioso riguardo alle misure da prendere contro gli utenti che violano le sue politiche.

L’aspetto interessante è imparare cosa si può fare e cosa no se vuoi guadagnare con Google AdSense:

  • Non cliccare sui tuoi stessi annunci. Non solo tu ma anche le persone che vivono con te saranno mal viste dal gigante di Internet. Anche se usi un proxy per occultare il tuo IP.
  • Chiedere clicks sull’annuncio. Va contro la politica di Google. Chiedere agli utenti che clicchino sui tuoi annunci compromette anche la tua credibilità.
  • Non modificare manualmente il codice. Se vuoi modificare il codice di Google AdSense, fallo dalla piattaforma. Non modificare gli annunci editando il codice
  • A Google interessa osservare il rendimento degli annunci. E lo fa in funzione dei cambiamenti di AdSense. Ossia le modifiche fate fuori dalla piattaforma impediscono a Google di effettuare un tracciamento corretto.
  • Non utilizzare robots perché clicchino sul tuo annuncio. Usare robots o qualsiasi strumento automatizzato per gamificare il sistema con l’obiettivo di gonfiare i guadagni, è illegale.
  • Non creare un sito appositamente per gli annunci. Parte della missione di Google consiste nel promuovere siti che condividono contenuto di valore. Se il tuo sito è scarso di contenuti o si usa solo per mostrare annunci, non verrai visto.

Come mi attivo?

Coobis per esempio è la piattaforma di content marketing che mette in contatto editori e inserzionisti. Per cominciare a guadagnare devi solo registrarti e comparirai nella directory della piattaforma. Compariranno i dati rilevati affinché n brand possa verificare i servizi di redazione, post sponsorizzati o menzioni sui social che puoi offrire. Cominciamo?

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