Come misurare il successo di una campagna di content marketing. Tutto ciò che devi sapere

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Come responsabile della strategia di marketing del tuo brand, sicuramente avrai fatto uno studio SEO e sai quali sono le principali parole chiave che i tuoi utenti cercano su Google per trovare i tuoi prodotti o servizi.

Sicuramente saprai cos’è il Content Marketing e i vantaggi che può offrire al tuo brand. Quindi in questo articolo ti parleremo di come misurare il rendimento della tua campagna di Content Marketing.

Social, visite, permanenza sul sito o engagement?

 

misurare il successo di una campagna di content marketingSe conosci abbastanza i social, saprai che sono molto importanti per far conoscere il tuo brand e per posizionarti sui motori. Ciò che Google chiama i “social signals” sono uno dei parametri che Google stessa utilizza per posizionare un sito.

Se hai un blog con diversi articoli, probabilmente i pezzi più condivisi sui social avranno un miglior posizionamento su Google. Sei sicuro? Ora ti spieghiamo alcuni aspetti a riguardo.

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Un articolo è associato a una URL, un indirizzo web. Prendiamo per esempio un articolo del nostro blog:

Un artículo va a llevar asociada una URL, una dirección web. Pongamos por ejemplo un artículo de nuestro blog:

https://coobis.com/it/cooblog/bloggers-verificati-di-coobis/

Come vedi questo articolo è stato condiviso diverse volte su Facebook, Google Plus e altri social. E se cerchi si google.it : “Bloggers verificati”, vedrai che questo articolo è il primo ad uscire.

Fino a qui tutto corretto? Certo, ovviamente la parola chiave, bloggers verificati, non ha molta concorrenza su Google quindi è relativamente facile essere i numeri 1, soprattutto se poi i tuoi contenuti vengono condivisi sui social.

Ora, cosa succede quando la tua parola chiave ha più concorrenza? Posso misurare il successo basandomi solo sui social o sul posizionamento su Google? Decisamente no, devi misurare anche altro.

Nel Content Marketing la metrica chiave è l’engagement, ossia gli utenti che hanno visto il contenuto e che abbiano in qualche maniera interagito con esso. In questo senso, il settore del marketing dei contenuti sta cominciando a valutare le interazioni come segue: 1 Engagement = 1 visita di +1 minuto fino al fondo dello scroll.

Ossia, quando un visitatore rimane più di un minuto sul nostro articolo, significherò che gli interessa ciò che abbiamo pubblicato. E se utilizza lo scroll fino in fondo, per continuare a leggere, arrivando fino alla fine, vorrà dire che avrà letto l’articolo interamente.

Questa relazione sembra ovvia ma non lo è. Magri un visitatore fa scroll fino in fondo al post e permane pochi secondi sull’articolo. Ma se questo visitatore vi rimane più di 1 minuto, significherà che sta leggendo l’articolo ed è quindi legato al brand.

Come faccio per aumentare il tempo di permanenza sui miei post?

Affinché una visita duri più di 1 minuto sul tuo articolo dovresti considerare molte cose. In primo luogo il tuo articolo deve avere un titolo interessante, altrimenti non otterrai nemmeno una visita. Una volta impostato il titolo, devi richiamare l’attenzione nel primo paragrafo. Il tuo articolo deve contenere almeno 500 parole. Considera che un ritmo di lettura normale corrisponde a 200 parole al minuto. E se a tutto ciò aggiungi un paio di foto, un video, il tuo successo sarà assicurato. Il tuo visitatore arriverà al tuo post e considererà il contenuto interessante.

Cosa succede quando un visitatore si ferma più di 1 minuto sul tuo articolo?

Un visitatore che permane più di un minuto sul tuo articolo, porta diversi benefici:

  • Ha letto il tuo articolo e conosce il tuo brand.
  • Si è legato positivamente al tuo articolo.

Inoltre, pensando a Google, più tempo un visitatore trascorre sul tuo sito, meglio è, dato che significa che stai offrendo contenuti di valore. Più il tempo di permanenza cresce, migliore sarà il posizionamento su Google.

Quindi, cosa devo misurare nelle mie campagne di Content Marketing?

misurare il successo di una campagna di content marketingFacciamo un esempio. Supponiamo che ti interessi promuovere un articolo del tuo blog. E hai verificato che si tratta di uno dei migliori e che ti sta portando visite e clienti. Quindi decidi di avviare una campagna di Content Marketing e 50 media ti aiuteranno a generare, diffondere e amplificare il tuo contenuto per raggiungere molti più clienti potenziali.

Comincia la campagna. Le visite si moltiplicano ma, è andato tutto bene? Come si vede se va bene o male? Cosa devo misurare? Ci sono diversi parametri basici che devi considerare:

  • Numero di articoli pubblicati.
  • Parole per articolo.
  • Parole totali in tutti gli articoli.
  • Visite generate.
  • Utenti unici che hanno visto tutti gli articoli.
  • Engagement generato.

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O anche, quante visite sono durate più di 1 minuto e quanti utenti hanno letto l’articolo per intero.

Quindi, dovrai misurare ciò che è successo sui social:

– Su TWITTER

Numero dei profili che hanno condiviso il tuo articolo

Numero di followers su tutti i profili

– Su FACEBBOOK

Numero delle pagine che hanno condiviso il tuo articolo

Numero di fans su tutti i profili

Nel Content Marketing la chiave è il CPE

Possiamo dire che considerando tutto quanto detto in precedenza, potrai comprendere meglio il concetto di CPE o Costo per Engagement. In questo modo potrai sapere se la tua campagna di Content Marketing ha funzionato bene o se invece devi migliorare alcuni parametri per raggiungere i tuoi obiettivi.

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile e che ora tu sappia come misurare il successo della tua campagna di Content Marketing. Se sei il responsabile Marketing di un brand, ti consigliamo di leggere la sezione Info per i Brand, dove potrai verificare ciò che Coobis può fare per il tuo brand e come possiamo aiutarti a migliorare.

 

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