Quando si tratta di guadagnare denaro con un blog, molte volte non si tengono in considerazione le alternative a Google Adsense. Si utilizza direttamente il gigante che controlla internet.
Si, Adsense è uno dei migliori programmi di monetizzazione dei blog. Ovviamente è una delle opzioni più popolari. Questo strumento ti offre l’opportunità di generare entrate con il web attraverso annunci con un modello pay per click. Di fatto, se il tuo blog non fa parte di una nicchia determinata e tratta diversi temi generalisti, potrebbe essere una buona scelta.
In generale è la prima opzione che un blogger valuta. Google genera molte visite, clicks e denaro. Tutto grazie a diversi inserzionisti disposti a pagare per i milioni di visite quotidiane che Google genera mediante la sua piattaforma pubblicitaria.
Ma cosa succederebbe se Google Adsense decide di non farti continuare? Cosa faresti? ‘Il suo account di Google Adsense è stato disattivato temporaneamente’. Immagina che la tua pagina non coincida con la loro politica e tu non possa più accedere alla piattaforma. Troveresti una soluzione?
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C’è vita oltre Google?
Al giorno d’oggi la pubblicità si presenta come una delle strade più comuni per fare in modo che un blog percepisca entrate. Non esistono requisiti che richiedano attività commerciali in cui serve parlare e convincere un inserzionista per guadagnare denaro.
E sono molti coloro che stanno ottimizzando i loro blog e siti per trarne benefici. Ovviamente non è semplice come sembra. Solo pochi bloggers possono vivere di ciò che è nato come un hobby.
Anche così, puoi sempre ottenere benefici. E non sempre è grazie a Google Adsense. Se cominci un progetto su Internet hai un alto tasso di visite e un blog potente, puoi optare per reti alternative a Google Adsense che ti permettano di includere pubblicità sul tuo sito e guadagnare.
Alternative a Google Adsense
Le piattaforme alternative a Google Adsense non sono né migliori né peggiori. Ma poi trovarne alcune più adatte alle tue necessità. O che ti permettano di recuperare più clienti potenziali per l’alta segmentazione.
Anche se Google Adsense detiene l’80% del mercato non è consigliabile dipendere da un unico strumento. Soprattutto perché, come hai potuto vedere, le condizioni e le politiche possono cambiare da un momento all’altro.
Per far fronte a queste situazioni o come scelta principale, esistono diverse alternative a Google Adsense che dovresti conoscere. Alcune delle più popolari sono:
1.- Amazon Associates
Immagina che nel tuo blog parli di prodotti Apple e includi un annuncio per comprare un iPad, indirizzando l’utente su Amazon. Nel caso la conversione vada a buon fine, otterrai una commissione.
È questione di prospettiva. Se vendi un cavo da 10€ magari guadagni pochi centesimi ma se vendi un portatile da 1500€ i tuoi benefici potrebbero superare i 100€.
Inoltre, il vantaggio di questa piattaforma è che permette di creare annunci con creatività dinamiche per approcciare più temi e richiamare l’attenzione.
In definitiva, otterrai una piccola commissione per ogni acquisto che effettuano gli utenti che cliccheranno sull’annuncio, indipendentemente dal tipo di acquisto.
2.- Infolinks
3.- Media.net: Yahoo Bing Contextual Ads
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Inoltre, puoi cambiare lo stile e la grafica degli annunci perché si adattino meglio al contenuto del tuo sito e non sembrino pubblicitari.
4.- Coobis
Lavora nel seguente modo: in base alla classificazione che ricevi potrai determinare, in un range di prezzo, quale ti conviene di più o quale si adatta meglio alle tue necessità. Ma con Coobis puoi anche guadagnare con il tuo blog in diversi modi:
- Redazione e pubblicazione di un post. Un’altra delle opzioni che puoi scegliere è scrivere un post sul tuo brand affinché venga pubblicato sul tuo blog.
- Puoi redigere un blog pubblicando per un brand. Come puoi immaginare, lanciare un post già creato suppone un introito minore. Ma è un’opzione che alcuni media digitali utilizzano regolarmente.
- Coobis può aiutarti ad avere menzioni su Twitter. Il prezzo varia a seconda del numero di followers.
- Puoi farlo sulla tua pagina Facebook con diversi tipi di contenuto.
- Attività multicanale. Include la redazione e pubblicazione di un post unito alla viralizzazione su Facebook e Twitter.
Uno dei maggiori vantaggi di questa piattaforma di content marketing e forse il più interessante è che puoi chiedere quanto vuoi. Come hai potuto verificare, le altre alternative a Google Adsense richiedono tempo per girarti il valore accumulato.
Coobis non funziona così. Nel momento in cui ottieni un introito rilevante, puoi ritirare l’importo.
5.- Awin
Anche se è molto interessante e può aiutarti ad aumentare le entrate del tuo blog, il suo grande svantaggio è il servizio tecnico poco risolutivo. Inoltre, i tempi di pagamento sono lunghi ed è un punto che non gioca a favore di questo strumento.
6.- PopAds
Puoi anche scegliere se vuoi bloccare l’accesso al tuo sito agli utenti che hanno il sistema Adblock.
I metodi di pagamento accettati da questa piattaforma sono Paypal o il bonifico bancario. E anche se il minimo per richiedere il pagamento è 5€, in generale in meno di un giorno riceverai quanto accumulato.
7.- Bidvertiser
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Bidvertiser fornisce annunci di testo, banner, annunci per mobile, annunci a slider, ecc.
8.- Chitika
In questa applicazione ci sono diverse opzioni di pubblicità da scegliere. Tra di esse testo a schermo o annunci per mobile. Anche così, il successo dei tuoi annunci non dipende solo dalla piattaforma ma dal contenuto del tuo sito, che deve essere ottimizzato se vuoi realmente ottenere risultati.
9.- WordAds
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WordAds è nata come alternativa a Google Adsense. Per diverso tempo è stata una delle rivali e la compagnia ha scelto di creare un programma per attrarre inserzionisti e amministratori web per ampliare l’attività.
Se vuoi attivare una campagna con WordAds dovrai avere un CMS WordPress e inviare una richiesta. La piattaforma si metterà in contatto con te per aggiornarti sul programma e farti vedere come funzionano gli annunci sul tuo sito.
Considerando che esistono alcuni formati come diversi template di WordPress che non sono compatibili con alcuni banner, a volte il tuo sito può soffrirne.
Il pagamento viene effettuato tramite PayPal mensilmente. Questo strumento si basa sulle impression piuttosto che sui clicks.
In definitiva, indipendentemente dalla piattaforma che scegli, non puoi dimenticare che la chiave per generare entrate è il tuo contenuto.
Continui a chiederti come guadagnare con un blog? Mettiti in contatto con noi e comincia a monetizzare i tuoi post. Coobis porta il content marketing dove non è mai arrivato.