10 errori da evitare nel tuo blog corporate

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Conoscere i principali errori da evitare in un corporate blog è un passo essenziale affinché la tua strategia di blogging sia efficace. Un blog è uno strumento potente per dimostrare il valore, la conoscenza e la professionalità della tua attività. Dà voce al tuo brand, ti rende diverso e è ideale per attirare clienti e trattenerli.

Ovviamente c’è chi non riesce a raggiungere nemmeno la metà di questi obiettivi per le cattive abitudini. Sei cosciente degli errori da evitare in un corporate blog? O lo utilizzi come un blog personale?

‘Ho aperto il blog un anno fa e non ho ottenuto buoni risultati’. Magari ti senti così. Pensi che saresti capace di rilevare cosa non sta funzionando? Sai perché il tuo blog non funziona?

Avere un blog da più o meno tempo non significa obbligatoriamente che tu abbia più o meno traffico. Ma di fatto, prima di conoscere gli errori da evitare in un corporate blog dovresti considerare quanto segue:

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  • Un blog non ti assicura traffico. Non ti assicura nemmeno un buon posizionamento su Google.
  • I risultati li ottieni tu stesso con le best practices, costanza e lavoro

Tutti commettiamo errori. La cosa migliore è che questi errori si trasformino in esperienze da cui apprendere. Ovviamente uno dei modi migliori per risparmiare tempo in un blog è imparare dagli errori degli altri. Se eviti tu stesso questi aspetti, potrai procedere al meglio.

Errori da evitare in un corporate blog

1.- Non conoscere la tua audience

Uno degli errori da evitare in un corporate blog è lavorare senza conoscere la propria audience. E sfortunatamente molti bloggers scrivono senza sapere chi c’è dall’altra parte dello schermo. Quindi non riscontrano problemi, necessità o dubbi. E ancor meno trovano soluzioni utili.

Anche se sembra basilare, questo è l’errore più comune e più grave di tutti.

Se scrivi riguardo a ciò che la tua audience vuole, le persone arriveranno. Per questo prima di tutto devi conoscere bene la tua audience. E sono molte tecniche per conoscere gli utenti, anche se ti consigliamo di creare la tua buyer persona per basarti su un profilo determinato.

Ovviamente esistono altre tecniche per trovare la propria audience? Ci sono altre risorse?

  • Puoi approfittare di diversi strumenti di sondaggio. SurveyMonkey o Google Forms ti aiuteranno a creare sondaggi per i visitatori del tuo sito.
  • Tra gli strumenti SEO c’è Alexa. Ti aiuterà a vigilare sulla concorrenza, a scoprire dove vive la tua audience, quali siti visita, ecc. inoltre, non dimenticarti di aggiornare il tuo blog. In questo caso Alexa ti offre una versione gratuita di prova in cui puoi verificare diversi dati.
  • Altri strumenti SEO: Similar Web, SEM Rush e SpyFu, tra gli altri.
  • Gli strumenti per creare la tua Buyer Persona: Xtensio.

E non hai scuse per non scrivere alle persone adeguate.

2.- Non raccogliere email dal giorno 1

Fai un favore a te stesso e scommetti sulla raccolta degli indirizzi mail della tua audience da subito. In questo modo eviterai possibili problemi con aggiornamenti dell’algoritmo di Google e potrai mantenere informati i tuoi utenti offrendo comunicazioni personalizzate via mail.

Se ti preoccupa la raccolta delle mail per il fatto che gli utenti si sentano infastiditi, non è un problema. Se lo fai in maniera corretta potrai ottenere tutte le informazioni in maniera naturale. Prendi nota di alcuni consigli.

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1.- Freebie marketing o aggiornamenti di contenuto

Offri regali o aggiornamenti alla tua audience. Ma ad una condizione. Avranno accesso a questi documenti coloro che hanno fornito la loro mail dato che sono informazioni che condividi solo in questo modo. Come immagini, puoi includere ebooks, podcast o diversi corsi.

Una tecnica è quella di condividere un post nel blog che affronti le necessità del tuo target. Alla fine del post, segnala che è disponibile contenuto più dettagliato in formato ebook.

2.- Includi CTA nei siti corretti

Gli utenti rispondo meglio a certi tipi di CTA. Devono essere chiare, precise e devono chiarire al lettore cosa può avere in cambio cliccando.

3.- Rich-Media content

Offri contenuto che entusiasmi i tuoi lettori. Fai in modo che vogliano saperne di più. Le pubblicazioni interessanti di un blog danno valore al brand. Ma devi giocare sui diversi formati. Considera che uno degli errori da evitare in un corporate blog è l’uso totale del testo. Qualsiasi utente vuole dinamizzare il contenuto.

Solo con contenuto di qualità potrai ottenere più email.

3.- Rinunciare alla tua personalità

Internet è piena di contenuti divertenti. Ma ogni blog ha caratteristi che specifiche. Nessuno vuole leggere qualcosa di noioso.

E non dipende solo dal tema ma anche dal tono. Sai come approfittarne?

  • Utilizza lo humor. Lo humor vende. Se non trovi il modo di essere divertente, almeno trova il modo di prenderti in giro.
  • Cerca di emergere. Leggi altri post ‘noiosi’ per capire cosa non devi scrivere.
  • Semplifica le idee. Ricordati di come su Twitter eri in grado di sintetizzare un contenuto. Non includere elementi solo per riempire.
  • Focalizzati sull’identità del brand. il linguaggio è importante ma anche i contenuti visuali lo sono.

4.- Non avere tra gli obiettivi un’esperienza positiva dell’utente

Se un utente naviga sul tuo sito e non sa come muoversi, come uscire o, nel peggiore dei casi, come compilare un form o fare un acquisto, vivrà un’esperienza negativa. Cosa devi evitare?

  • Una pessima architettura del web.
  • Testi troppo lunghi e illeggibili. Ti è capitato di visitare un blog e di sentirti saturato? Quante volte hai avuto a che fare con testi interminabili non separati da paragrafi? E cosa ne è stato dei sottotitoli? O dei colori? Fissare una lunghezza media dei testi sul tuo sito migliora l’esperienza dell’utente.
  • Devi verificare i link rotti nei testi e nelle immagini.
  • Mobile first.

5.- Troppi pop up e banners

Un altro degli errori da evitare in un corporate blog è abusare della pubblicità e dei pop ups soprattutto perché peggiorano l’esperienza dell’utente.

È molto probabile che tu abbia bisogno di questa pubblicità per monetizzare il tuo blog. Ma metti alcuni limiti.

Vedrai, il 70% degli utenti si sente infastidito quando emergono pop ups durante la navigazione.

La soluzione agli Ad Blockers sembra complicata dato che buona parte degli utenti si è abituata a utilizzarli. L’esperienza di navigazione di questi utenti si basa principalmente nella rete senza pubblicità quindi tornare indietro sembra complicato.

Il 66% degli utenti che utilizzano gli ad blockers dichiara che li disattiverebbe se ci fossero miglioramenti nella gestione della pubblicità. Come per esempio:

  • Evitare pubblicità emergente che blocchi i contenuti
  • Ridurre i consumi di dati pubblicitari
  • Avere un maggiore controllo sulla privacy

6 – Frequenza di pubblicazione irregolare

Uno dei dubbi più frequenti quando si crea un blog è determinare la frequenza. E precisamente qui si commettono diversi errori da evitare in un blog corporate.

Non esiste una risposta univoca a questa domanda ma c’è un aspetto su cui tutti gli esperti di content marketing sono d’accordo. La coerenza è essenziale per gestire un blog efficace.

Ciò non significa che devi pubblicare 5 post alla settimana ma che devi organizzare un calendario con una frequenza fissa.

7.- Non focalizzarti su una keyword concreta

Ovviamente la scelta errata delle parole chiave può essere uno dei motivi che fa sì che il tuo blog non decolli e non ottenga buoni risultati. Ma non è solo questo. Inserire 4 o 5 keywords in ogni post non ti aiuterà.

È molto più semplice classificarti con una frase che contenga diverse parole chiave, che sia molto specifica rispetto a una frase generica con una o due parole.

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Analizzare le parole chiave è la base su cui si struttura la tua strategia SEO. Uno degli errori più comuni è scegliere le parole chiave che credi possano funzionare e darle per valide senza verificare se è vero.

Bisogna essere precisi quando si analizza il tipo di contenuto che l’utente cerca.

8.- Ignorare i commenti del tuo blog

Perché scrivi? Vuoi rafforzare la tua relazione con l’audience? Se l’audience è sufficientemente coinvolta e ti lascia un commento, il più grande degli errori da evitare in un blog è ignorarlo.

Un commento è un feedback, è una opportunità di creare una nuova relazione per attirare nuovi clienti potenziali, un’opportunità di generare vendite. Non ignorarlo mai.

9.- I tuoi temi sono molto ampi

“Come fare marketing sui social”, “Come guadagnare con internet”, ecc. pensi realmente che un solo post ti permetta di coprire un tema così ampio e di fornire risposte adeguate?

Ci sono diversi dettagli su cui devi focalizzarti per ogni tema similare. Inoltre come con la long tail SEO, rispondendo a domande specifiche potrai attirare un nuovo tipo di audience. E come conseguenza interesserai nuovi utenti.

10.- Non promuoverti

Un altro degli errori da evitare in un corporate blog è non farlo conoscere. La redazione è una parte della strategia di content marketing. Ma l’altra parte consiste nel diffonderlo. Di fatto se non lo fai tu, nessuno lo farà per te.

Ora che conosci gli errori da evitare in un corporate blog sarà più facile trasformarti in un blogger autorevole. E come sai questa autorevolezza ti permetterà di collaborare con i brand.

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