Come adattare le strategie SEO alla crisi del coronavirus

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È tempo di adattare le strategie SEO e di marketing digitale. Con la pandemia che colpisce il mondo e un cambiamento radicale nelle abitudini degli utenti, è importante che i brand adottino le misure appropriate. Sarà l’unico modo per raggiungere gli obiettivi previsti.

D’altra parte, quale brand non vorrebbe apparire nei primi risultati delle ricerche principali di oggi? Oggi la maggior parte della popolazione è confinata a casa. Qualcosa che sta causando un aumento delle ricerche su Google. E, ovviamente, le ricerche principali riguardano la crisi del Coronavirus.

Il problema è che per essere nei primi risultati oggi avresti dovuto prendere la decisione di adattare le strategie SEO un paio di mesi fa. Altrimenti, sarà molto difficile apparire nei primi risultati nelle ricerche a causa dell’attuale enorme concorrenza.

Coronavirus Vs Covis19

Coronavirus è un termine che, secondo Google Trends, era piuttosto piatto fino a gennaio in tutto il mondo e fino a febbraio in Italia. Da parte sua, Covid-19 ha iniziato a essere un po’ più presente nelle ricerche globali di Google alla fine di febbraio.

La domanda è: quale parola chiave dovrebbe essere utilizzata di più? Dai dati sembra chiaro che Coronavirus è il termine vincente. Quindi, con la logica, il posizionamento SEO dovrebbe essere gestito per questa parola chiave. Il problema è che ora la lotta per posizionarsi è già sanguinosa.

Inoltre, questo elenco di parole chiave è un chiaro esempio di uno dei peggiori errori che alcuni brand fanno di solito: non importa quanto si sforzino di usare i termini giusti, le persone continueranno a cercare ciò che ritengono più conveniente.

Che ci siano molte più ricerche su “Coronavirus” che su “Covid-19” mostra ciò che gli utenti stanno cercando. Indipendentemente dal fatto che ora sia più appropriato parlare del secondo perché il primo è generico. Pertanto, evitare termini tecnici quando si adattano le strategie SEO. E funziona, anche sul tuo sito Web, con le parole chiave utilizzate dagli utenti.

Tripla strategia SEO + SEM

La SEO è una strategia a lungo termine. Ciò rende difficile posizionarsi a breve termine in ricerche di questo tipo. Ma è tempo di investire e fare uno sforzo per posizionarti. Tuttavia, in casi come questa pandemia, potrebbe essere il momento di una tripla strategia:

  • Identifica quali saranno le parole chiave che funzioneranno all’interno di una vista mensile. Ora è il momento di “Coronavirus“, “Covid-19” o “come lavorare in remoto“, ma è probabile che tra qualche settimana i termini saranno altri. È tempo di analizzare le ricerche in corso per cercare di estrarre informazioni dal futuro.
  • Definisci parole chiave per la coda lunga di questi termini. Cioè, è già complicato apparire prima della ricerca «Coronavirus», che ha anche la complicazione del fatto che è una parola che funziona in tutto il mondo. Ma forse scommettere su termini più di nicchia come “Come il coronavirus influisce su un’azienda” o “Coronavirus ed età” è più interessante.
  • Se devi posizionarti per forza, potresti dover optare per una campagna in Google Ads. Sapendo che, in questo momento, l’offerta avrà aumentato i prezzi di molte parole chiave.

6 chiavi per adattare le strategie SEO

Una buona strategia SEO è quella di andare avanti e lavorare su questo termine dal momento in cui le ricerche iniziano a crescere. Adattare le strategie SEO a situazioni temporanee ma di grande impatto come questa pandemia comporta la cura dei seguenti 6 fattori:

1.- Conosci il tuo pubblico

Ha senso lavorare su parole chiave che il tuo pubblico di riferimento non utilizza? Bene, alcuni brand non sembrano così chiari. E lavorano i loro contenuti in modo da essere mostrati nelle ricerche di utenti che non sono affatto interessati a ciò che hanno da offrire.

Da qui l’urgente necessità di conoscere il tuo pubblico. E in profondità. Più sai come si comporta e a quali parole chiave reagiscono, meglio è. Perché è possibile regolare le parole chiave e il contenuto appropriato e pertinente in ogni momento. Per questo hai diversi strumenti che possono aiutarti:

  • Buyer persona. Analizza a quali profili utente devi adattare le strategie SEO.
  • Empathy map. Sapendo cosa pensa e sente l’utente, cosa vede e fa o cosa dice e fa, sarai in grado di definire meglio il tuo pubblico.
  • Percorso del cliente. Quali sono le fasi di transito del tuo cliente? Quali sono i punti di contatto positivi? E i miglioramenti?

2.- Definisci le parole chiave che ti interessano

Una volta che sai a chi indirizzare i tuoi sforzi, è tempo di identificare le parole chiave giuste. Qui il lavoro deve essere doppio:

  • Analisi della concorrenza. Su quali parole chiave si basa la tua concorrenza? Quali sono gli hashtag che più la identificano? Per fare ciò, guarda i metatag trovati nelle loro pagine web. E controlla se hanno campagne SEM in esecuzione e con quali parole chiave. Non solo, è importante sapere davvero chi è la concorrenza. Perché una cosa sono le aziende che hai identificato ma sicuramente ci saranno alcuni brand che lottano per il tuo stesso spazio nell’ambiente digitale anche se non vedi come concorrenti.
  • Analisi delle parole chiave. Un buon lavoro in questo senso ti aiuterà a raccogliere diverse migliaia di parole. È importante che tu faccia questo lavoro per essere in grado di selezionare quelli che ti interessano di più. Per farlo attieniti alla seguente procedura:
    • Crea elenchi di parole chiave che potrebbero avere a che fare con il tuo brand.
    • Aggiungi quelli usati dalla concorrenza.
    • Includi anche parole chiave che forniscono strumenti specifici. I suggerimenti di Google sono un buon inizio.
    • Analizza quali hanno più traffico e il costo di ciascuno.
    • Effettuare una selezione per questi parametri e iniziare a usarli.

3.- Prenditi cura del tuo sito web

Il SEO on-page è essenziale per adattare le strategie SEO in tempi di crisi come quello attuale. In effetti, si può dire che è qualcosa di fondamentale se si desidera apparire nei risultati delle ricerche di Google. Pertanto, è necessario assicurarsi di prendersi cura dei seguenti elementi:

  • Architettura del sito web ottimizzata per SEO. E non dimenticare di ottimizzare anche il SEO mobile.
  • Gerarchia dei titoli di pagina (H1, H2, H3).
  • Link interni che funzionano.
  • Immagini ottimizzate in modo che il peso non interferisca negativamente.
  • URL ottimizzati.
  • Un file sitemap adatto.
  • Meta tag ottimizzati e descrizioni SEO.
  • Usabilità dell’intero sito web.
  • Leggibilità corretta dei testi.
  • Un file robots.txt ben strutturato.
  • Sito ottimizzato anche in termini di velocità di caricamento.

4.- Crea contenuti di valore

Tutto quanto sopra sarà inutile se non crei contenuti specifici che il tuo pubblico considera pertinenti. E in questo senso dovresti non solo prendere in considerazione il messaggio del contenuto ma anche lo stesso formato. Perché non utilizzare video che ti aiutano ad apparire nei primi risultati delle ricerche video?

Quindi, se vuoi adattare le strategie SEO, è tempo di creare infografiche interessanti o post ben funzionanti che ottengano molti link.

5.- Scommetti sulla costruzione di link

Perché questa è un’altra delle chiavi per un buon posizionamento: essere collegati. Per Google, se un contenuto è pertinente, gli utenti non solo lo consumeranno ma ti collegheranno anche attraverso altri siti Web che, più sono rilevanti, più ti aiuteranno.

Un’adeguata strategia di link building che soddisfi i requisiti che Google non penalizza è una garanzia che il tuo sito Web verrà visualizzato nelle ricerche pertinenti. Pertanto, per adattare le strategie SEO ai tempi del Coronavirus, è necessario identificare i mezzi con cui collaborare e i messaggi che sono condivisi da essi.

Per raggiungere questo obiettivo, l’ideale è utilizzare una piattaforma di Content Marketing come Coobis. Avrai accesso a oltre 30.000 media online per le tue strategie di link building. O per lavorare su nuove strategie di branding, SEO e influencer marketing.

6.- Misura tutto

Se non misuri le tue azioni, sarà difficile per te sapere se l’adeguamento che stai facendo sta funzionando. Questo è l’errore principale che fanno molti brand. Sono in grado di generare adeguate strategie SEO. Ma non sanno se stanno davvero raggiungendo gli obiettivi prefissati. Soprattutto dal momento che gli indicatori chiave di prestazione da analizzare non sono stati aumentati né sono state valutate le misure minime di interesse.

Pertanto, se non si misura non si sa esattamente se i risultati siano quelli previsti. Da qui la necessità di definire chiaramente gli indicatori da prendere in considerazione. E gli strumenti che ti mostreranno i dati sulle prestazioni delle tue azioni in tempo reale.

Per adattare le strategie SEO, sarà quindi importante essere chiari sulle parole chiave e sulla loro posizione nelle SERP. Ma sarà anche necessario disporre dell’aiuto di una piattaforma di brand e influencer marketing come Coobis dove è possibile ottenere i dati di oltre 30.000 media, influencers e content creators. Informazioni essenziali per prendere decisioni sulla costruzione dei link.

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